mercoledì 24 novembre 2021

Pizzi neri e merletti grigi di Elisa Averna

 


Come raccontare un episodio inspiegabile?!
Un salto nel futuro di pochi minuti,
può farci dichiarare pazzi?!

Una storia quasi impossibile da giustificare,
ma con un finale intelligente.




sabato 20 novembre 2021

"La farfalla della gentilezza vola gentilmente ovunque.. e racconta"

Riccardo, dimmi un oggetto spaventoso

- Non saprei prof. … ma proprio un oggetto? O una cosa astratta? Tipo la morte, le guerre, le malattie, i terremoti? O un animale spaventoso, l’anaconda gigante, l’orca assassina…

- No no, proprio un oggetto, una cosa fisica, una cosa che fa veramente paura.

- Oddio… ma che le devo dire? Una motosega impazzita?

- Più spaventosa…

- Un coltello a serramanico con una lama affilatissima?

- Dilettante… più spaventosa!

- Ah ecco prof. Ci ho pensato: un kalashnikov, anzi un mitra superautomatico.

- Riccardo, puoi fare di meglio.

- Aspè, mo ho capito dove vuole arrivare, un bel discorsetto pacifista di quelli che le piacciono tanto… vabbè è facile: la bomba atomica!

- Riprova!

- …. Un… un  virus?

- Coraggio Riccardo, pensa.

- Ahhh era un trabocchetto, prof. ma io la conosco, ho capito, ora ho capito: vuole che io dica la plastica, così lei parte con il sermone ecologista: stiamo distruggendo il pianeta, è colpa nostra che compriamo le bottigliette di plastica, che non facciamo la differenziata e le tartarughe marine soffocano… o forse, aspè no no la plastica, i mozziconi di sigaretta, oppure, oppure….

- Che fai ti arrendi, Riccardo?

- Non è la plastica?

- No. Ti do un indizio. Sta sul tuo banco.

- …? ma io c’ho solo il libro di storia sul banco, prof. ci vede bene??

- Benissimo. Io ci vedo benissimo. E sul tuo banco vedo un oggetto spaventoso, terribile, pauroso. Così pauroso che voi giovani per primi avete difficoltà ad usarlo. E a usarlo come si deve. Ma così terrificante che c’è gente più grande di voi che davanti a questo piccolo oggetto ha reazioni inconsulte.

C’è chi si limita a starne il più possibile lontano, per paura, per pigrizia e per ignoranza.

E c’è chi prende in giro chi li ama, chiamandoli secchioni, nerd, sfigati.

E poi c’è chi se la prende direttamente con loro. E arriva a bruciarli, per paura della forza straordinaria che i libri emanano. Sai, i libri hanno una colpa imperdonabile: aprono la mente, fanno pensare. E c’è chi per paura, per ignoranza, per odio pensa bene di bruciarli. È successo tante volte in passato, dal medioevo in poi fino al mostruoso rogo dei libri del 1933.

E succede ancora oggi. Si bruciano le librerie perché i libri fanno paura.

E allora ragazzi leggete, leggete, leggete. Romanzi, poesie, saggistica, storie d’amore, d’avventura, di viaggi: storie. Non abbiate paura! Leggete. Così non dimenticherete la Storia.

lafarfalladellagentilezza

martedì 16 novembre 2021

La sconosciuta della Senna di Guillaume Musso

 


"Si può essere vivi e morti allo stesso tempo?"
Un giallo enigmatico, 
a tratti inverosimile.
La razionalità del lettore,
non può che contrapporsi alla dimensione irreale raccontata.

Un teatro illusorio ed ingannevole,
portato in scena magistralmente.




venerdì 5 novembre 2021

Il caos dopo di te di Carlos Montero

 


Thriller psicologico complesso,
che crea disagio e stupore.
Crea ansia e diventa un'ossessione.
Due protagoniste. Una morta. L'altra sfida la morte.